Il RUOLO DEL DESIGN MANAGER IN AZIENDA

Chi è il Design Manager?

Chi è il Design Manager? Di cosa si occupa il Design Manager? Qual è il compito del Design Manager all’interno dell’azienda? Scopriamo insieme questa fondamentale figura di managemant strategico, nata negli verso la metà degli anni 60 negli USA e ancora piuttosto sconosciuta in Italia. 

Per comprendere meglio chi è e cosa fa il Design Manager, dobbiamo prima definire cosa non è il Design Manager

Il Design Manager non è un designer e non è nemmeno il Direttore del Design. Non è il Project Manager, non è il Responsabile Marketing e Comunicazione e nemmeno il responsabile della R&S. 

Infine il Design Manager non è l’Art Director o il Direttore Creativo dell’azienda.

Il Design Manager, dicevamo, non è nessuna di queste figure anche se, nel suo lavoro in azienda, interagisce con tutte.

Per inquadrare meglio il ruolo del Design Manager prendiamo in prestito una definizione di Brigitte Borja De Mozotauna delle studiose più importanti al mondo di Design Management e membro del Design management Institute.

“Il Design Manager individua e comunica le modalità attraverso cui il design può dare un contributo positivo alla strategia d’impresa. Aiuta a far crescere il business dell’azienda  pianificando una strategia di design, di branding e di innovazione”.
Brigitte Borja De Mozota, Design management. La cultura del progetto al centro della strategia d’impresa, Franco Angeli, 2008

Quando parliamo di Design Manager, pensiamo a una figura professionale che possiede le capacità di creare la sinergia più efficace (e più adatta all’azienda), tra design e business.

In altre parole, il Design Manager coordina e favorisce una relazione positiva ed efficace fra i reparti marketingR&D, design e comunicazione, con cui collabora e di cui è partner creativo

Grazie alla sua visione da “regista”, il Design Manager coordina i processi e le strategie che portano l’azienda a generare valore sul mercato. E, come già anticipato da Borja de Mozota, lo fa attraverso strategie di design, di branding e di comunicazione. 

“Il Design Manager è un fluidificatore del processo strategico interno all’azienda”.


Le competenze del Design Manager

Il Design Manager unisce 2 competenze strategiche: Manageriale e Creativa.

MANAGERIALE

  • Supporta il management e lo aiuta a formarsi una mentalità di design 
  • Individua i metodi più adatti ed efficaci per introdurre il design in azienda.
  • Coordina tutte le attività strategiche di design in sinergia con il management
  • Supporta il management nell’individuare nuovi prodotti per nuovi mercati.

CREATIVA

  • Gestisce e coordina tutto il processo creativo all’interno dell’azienda. 
  • Definisce e coordina le strategie di branding, di design e di comunicazione.
  • Fornisce i brief per i designer e per tutti gli attori esterni della comunicazione.
  • Supporta i designer nel loro lavoro, aiutandoli a creare progetti in linea con le esigenze del brand.
  • Analizza e valuta i progetti dei designer e i progetti di comunicazione.


Da qui si comprende la grande differenza fra Art Director (o Direttore Creativo) e Design Manager.
L’Art Director si occupa principalmente della parte creativa. Si può definire il responsabile dell’immagine e dello stile aziendale.
Il Design Manager, oltre alle competenze creative deve disporre anche di competenze manageriali e strategiche.
Egli, in pratica, è una figura strategica che utilizza il design per imigliorare e accelerare il business dell’azienda.


Per citare una autorevole quanto efficace definizione del DMI, il Design Management Institute di Boston,
“Design Management is the business side of Design”


Leggi anche i miei articoli:
Cos’è il Design Management?
+
Design Management. Porta nella tua azienda una mentalità di design


Le caratteristiche del Design manager

Per queste ragioni il miglior Design Manager deve riunire 4 caratteristiche in un’unica figura:

1. È UN VISIONARIO. 
Deve avere cioè una visione creativa, ampia, a 360°. Le sue idee devono essere innovative, sorprendenti, devono rompere gli schemi e superare i confini. 
Deve avere una spiccata mentalità “problem solving”, che sappia trasformare i problemi in opportunità.

2. HA UNA FORMAZIONE TRASVERSALE
Deve unire conoscenze specialistiche di diverse discipline. Branding, design e comunicazione prima di tutto. Ma anche di giornalismo, media e strategie digitali
Deve avere una solida esperienza, per interagire con settori e competenze molto diverse tra loro (marketing e R&S prima di tutto).

3. È CURIOSO E INTUITIVO
Il Design manager è l’occhio e l’orecchio dell’azienda nel mondo. Il suo spirito curioso lo porta continuamente ad aggiornarsi, a fiutare tendenze, a immaginare scenari nuovi.
Deve conoscere i mercati e prevederne i cambiamenti. Deve saper intercettare e interpretare i bisogni, le paure, dei pubblici di riferimento.

4. HA UNA VISIONE STRATEGICA
Una delle principali caratteristiche del Design Manager è quella una grande capacità di ascolto e di analisi. Solo così sarà in grado di definire la miglior strategia possibile. 
Deve saper definire obiettivi chiari, gestire tempi e agire in modo concreto ed efficace adatto ai mezzi e alle capacità del brand. Deve essere in grado di dialogare con i diversi reparti e coordinarne il lavoro in funzione degli obiettivi strategici di design.


Il ruolo del Design Manager in azienda

Il Design Manager è una figura professionale che:

1. Affianca e supporta l’azienda nelle scelte strategiche, in particolare a quelle relative al brand positioning, al design e alla comunicazione

  • Analisi del’azienda
  • Analisi del mercato di riferimento
  • Analisi della concorrenza
  • Posizionamento dell’Azienda 
  • Identificazione del Target
  • Individuazione degli obiettivi 
  • Definizione del budget
  • Pianificazione delle strategie
  • Gestione di tempi e priorità

2. Identifica gli strumenti per raggiungere nel modo più rapido, incisivo ed efficace gli obiettivi dell’azienda

  • Media relation/Digital PR
  • Attivazione contatti strategici (designer, architetti, giornalisti, blogger, influencer, opinion leader)
  • Fiere/Eventi
  • Pianificazione pubblicitaria

3. Interagisce con i designer e con tutti gli attori della comunicazione, interni ed esterni          

  • Direzione/ufficio Marketing/Comunicazione
  • Uffici stampa/PR/Comunicazione
  • Web agencies/SEO manager
  • Giornalisti/Blogger/Editori
  • Editor di testi/Web editor/                                       
  • Agenzie di pubblicità/Grafici/
  • Fotografi/Videomaker
  • Concessionarie di pubblicità/Centri Media/Barter

4. Organizza, coordina e verifica le attività di design e comunicazione

  • Fornisce i brief a designer e agenzie
  • Monitora costantemente il loro lavoro 
  • Garantisce la coerenza, l’uniformità e l’efficacia dei linguaggi e dei messaggi a 360°
  • Verifica il rispetto dei tempi
  • Valuta i risultati
  • Riferisce periodicamente alla Direzione

In quali aziende è utile un Design Manager?

Il Design Manager può trovarsi di fronte a 2 scenari:

Un contesto imprenditoriale nuovo, come ad esempio la nascita di una nuova azienda, la fusione fra diverse aziende per creare un brand nuovo oppure nel caso un’azienda B2B (o un designer o un artigiano) che vogliono entrare nel mercato con un proprio brand B2C.

Un contesto imprenditoriale preesistente, come nel caso di un’azienda che ha deciso di riposizionarsiche vuole diventare leader o aumentare la forza competitiva nel settore o che vuole operare una brand extension.


Il Design Manager: figura interna o consulente esterno all’azienda?

Spesso mi chiedono, durante i miei corsi, se il Design manasger debba essere una figura interna o esterna all’azienda.
La risposta, come quasi sempre in questi casi, è una sola: “dipende”.

Ma vediamo nel dettaglio i due casi…

Il Design Manager interno

Quella del Design Manager interno, assunto quindi dall’azienda, rappresenta la soluzione preferita dalle aziende di grandi dimensioni che hanno già una grande esperienza nel design. 
I punti di debolezza di questa ipotesi sono 2.

La prima è che l’azienda si troverà necessariamente gestire internamente costi fissi maggiori.

La seconda, che il Design Manager interno, proprio perché passa la maggior parte del tempo in azienda, rischia di perdere quella visione aperta, curiosa e creativa che si alimenta invece vivendo quotidianamente il mondo esterno (vedi il capitolo “Le competenze del Design Manager”). 

Per questo sarà fondamentale che il Design Manager interno possa operare in un contesto aperto, dinamico e godendo della massima libertà, piuttosto che fare un lavoro d’ufficio o con un ruolo troppo definito.

Il Design Manager esterno

La figura del Design Manager come consulente esterno, al contrario, è quella di gran lunga preferita dalle aziende di piccole e medie dimensioni. Ma anche di quelle che, pur avendo poca esperienza di design e comunicazione, vogliono crescere e diventare competitive rapidamente e a costi più contenuti.  

La principale difficoltà per le aziende che scelgono questa soluzione è che spesso non hanno le competenze per selezionare il Design Manager e per valutarne il lavoro. 

Visto che questo è un investimento strategico che porta risultati a medio termine, una scelta sbagliata rischia di danneggiare l’azienda in termini di tempo perso e di investimenti sprecati.

Per concludere, cito un passo di Jacopo Filippo Bargellini, autore di un libro illuminante sul ruolo del Design Manager in azienda:

“È molto più probabile che la figura del Design Manager si trovi in una posizione di consulente esterno piuttosto che in un ruolo interno. Perché, per mantenere aggiornate e trasversali le sue competenze, il Design Manager deve potersi muovere continuamente in ambiti diversi per acquisire nuove conoscenze e recepire nuovi stimoli: per proporre nuove strade e suggerire all’imprenditore i percorsi più adatti per il design strategico”. 

Jacopo Filippo Bargellini: Costruire un’azienda design Oriented- I 12 principi del design management, Franco Angeli, 2014


MASSIMO ROSATI, DESIGN MANAGER CON OLTRE 10 ANNI DI ESPERIENZA

Lavoro da oltre 10 anni come Design Manager per aziende piccole e grandi e per start Up B2B e b2C.

Ho tenuto corsi di formazione per le aziende in Design Management Strategico per il Ceip-Centro Estero per l’Internazionalizzazione della Regione Piemonte, per Confindustria, per Confartigianato e per il CNA

Sono Docente di Design Management al Master in Innovation Design Management della 24 Ore Business School e al Master in Design Management & Strategic Innovation – Leadership per brand del lusso, dell’Istituto Marangoni di Milano.

Se hai bisogno di conoscere come il design management può aiutare la tua attività a crescere e a diventare più competitiva nel mercato grazie a una mentalità di Design, contattami qui e raccontami chi sei e quali sono i tuoi progetti…
Senza impegno, naturalmente!

Massimo Rosati

Qui sotto, alcuni libri che vi consiglio di leggere per approfondire il concetto
di Design Management e il ruolo del Design Manager all’inmterno dell’azienda

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